Nel nome di Dio il Clemente il Misericordioso
36º anniversario del passaggio alla vita eterna dell’Imam Khomeini (che la pace sia su di lui)
"Uno sguardo al cammino e agli ideali elevati di Sua Eccellenza"
L’Ambasciata della Repubblica Islamica dell’Iran a Roma, commemorando il nome e la memoria del grande Leader della Rivoluzione Islamica, porge le sue condoglianze in occasione del 36º anniversario passaggio alla vita eterna dell’Imam Ruhollah Khomeini (che Dio abbia misericordia di lui).
L’Imam non fu solamente uno studioso religioso al vertice della conoscenza giuridico-teologica, filosofica e mistica, ma un’autorità spirituale ascetica, un devoto, un gnostico, un filosofo e allo stesso tempo un leader politico completo, dotato di tutte le qualità necessarie.
Con fede in Dio, sincerità, devozione agli Ahl al-Bayt (la Famiglia del Profeta) e il sostegno del popolo iraniano, l’Imam Khomeini seppe affrontare le minacce e le cospirazioni dell’arroganza globale, guidata da Stati Uniti e Occidente, offrendo al mondo un’esperienza riuscita di affidamento a Dio e fiducia nella forza popolare. Egli divenne un esempio luminoso per tutti i movimenti anti-colonialisti e per le nazioni amanti della libertà.
Secondo osservatori e studiosi delle scienze sociali e politiche, alcune delle caratteristiche distintive della condotta politica dell’Imam Khomeini sono le seguenti:
Visione internazionale e globale: L’Imam, nella teoria e nella pratica, si rivolgeva non solo al popolo iraniano ma a tutta “l’umanità”. La sua scuola politica aspirava all’indipendenza, alla dignità e alla fede per l’intera Ummah islamica e per la società umana nel suo complesso.
Giustizia sociale: La giustizia sociale rappresentava una delle direttrici fondamentali del suo pensiero politico. Secondo l’Imam, ogni programma di governo doveva avere come obiettivo prioritario il raggiungimento della giustizia sociale.
Teocentrismo: L’Imam Khomeini fu un devoto sapiente che riuscì a liberarsi dai vincoli terreni. Fu questa qualità a permettergli di resistere con forza esemplare dinanzi all’arroganza delle superpotenze del suo tempo, suscitando l’ammirazione sia di amici che di nemici.
Alte aspirazioni: L’Imam guardava verso orizzonti lontani, sceglieva obiettivi grandi e vi si dirigeva con tutte le sue forze. La sua volontà incrollabile e la sorprendente capacità di resistenza portavano a compimento anche le missioni più ambiziose. Come ha affermato la Guida Suprema(Ayatollah Khamenei), egli conferì prestigio all’Islam e fece sventolare la bandiera del Corano nel mondo.
Rinascita dei valori islamici: Una delle grandi opere dell’Imam, che fu anche scopo della Rivoluzione Islamica, fu la rinascita dei valori dell’Islam, che sotto il dominio dei tiranni in Iran erano rimasti solo nel nome. Egli proclamò che la Repubblica Islamica dell’Iran sarebbe stata per sempre rifugio dei musulmani liberi del mondo, restituendo loro dignità e rilanciando simboli religiosi come il pellegrinaggio abramitico (Hajj), la preghiera comunitaria del venerdì, e istituendo la Giornata Internazionale di Quds, seminando il seme dell’unità islamica contro gli occupanti della Terra Santa, seme che oggi vediamo radicato e grandioso nel mondo intero.
Stato di diritto: Il governo fondato dall’Imam Khomeini si basa sull’uguaglianza di tutti di fronte alla legge. Egli ispirò nei popoli uno spirito di fiducia in sé stessi. Tra i suoi ideali principali vi erano: il principio del "né Oriente né Occidente", la lotta contro l’arroganza globale, la vera indipendenza, l’autosufficienza e il sostegno incondizionato e permanente agli oppressi e agli emarginati.
Ruolo centrale del popolo: Dopo Dio, l’Imam considerava il popolo il vero motore e protagonista della vittoria della Rivoluzione e della formazione dello Stato islamico. Credeva che la presenza del popolo fosse l’elemento essenziale per la continuità del sistema e della Rivoluzione.
Il pensiero dell’Imam Khomeini resta oggi vitale, vivace e in crescita nella vita politica della Repubblica Islamica dell’Iran. Il modello da lui presentato di "democrazia religiosa", un concetto che prima della sua formulazione era considerato impossibile da molti teorici, è divenuto oggi un esempio prezioso per tutte le nazioni e i movimenti di liberazione.
Sebbene la perdita di questa guida eccezionale sia stata un colpo pesantissimo per il mondo, in particolare per il mondo islamico e il popolo iraniano, la presenza del suo degno successore, la Guida Suprema Imam Khamenei, il più meritevole seguace della sua scuola di pensiero, non solo ha colmato quel vuoto, ma ha anche accresciuto la dignità, la grandezza e il prestigio dell’Iran islamico, del mondo islamico e dei popoli liberi.
Egli ha scosso le fondamenta del potere ingannevole degli oppressori e, con l’aiuto dell’Altissimo, condurrà la Rivoluzione Islamica fino al suo legittimo e ultimo detentore.
Che l’anima elevata e celestiale del Leader dei musulmani e guida dei liberi del mondo possa godere della pace e del più alto grado nel Regno Divino.