Nuovo atto di vilipendio del Corano
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Ancora una volta abbiamo assistito al ripetersi di un atto di estremo vilipendio del Corano in Svezia, permesso dalla polizia di questo paese. L'Ambasciata della Repubblica islamica dell'Iran a Roma, condannando questa azione che offende il credo di oltre 1,8 miliardi di musulmani in tutto il mondo, sottolinea che insultare figure e libri sacri o bruciarli , non è in alcun modo un esempio di libertà di espressione; le leggi che consentono queste azioni portano come frutto la fine della convivenza tra le religioni e del rispetto reciproco tra i loro fedeli, seminando violenza, estremismo e odio.