Replica dell'Ambasciata della Repubblica Islamica dell'Iran in Italia in merito alla notizia creata dai media circa l'assenza di Cristiano Ronaldo dalla squadra Al Nassr in Iran. L'Ambasciata della Repubblica Islamica dell'Iran a Roma al fine di fare luce per l’ opinione pubblica  circa alcune notizie  non in linea con i principi etici e professionali e diffuse dai media italuiani riguardo alla mancata presenza  del Sig. Cristiano Ronaldo, giocatore portoghese nella squadra dell'Al-Nasr a tehran, dichiara che, - la decisione di non utilizzare il giocatore  nella partita della squadra Al-Nasr in Iran, è stata presa dai dirigenti della squadra sulla base di considerazioni mediche  che hanno ragion d’ essere nel  lieve infortunio del signor Ronaldo e prevenirne l'aggravamento. Certamente la diffusione di una notizia infondata poteva essere evitata accertando le reali circostanze con i responsabili della squadra. - Questa Ambasciata  ha accertato presso le autorità giudiziarie della Repubblica Islamica dell'Iran, che la notizia sul rischio di un’esecuzione di cento frustate per Cristiano Ronaldo è del tutto costruita  e che non è stata emessa alcuna sentenza in merito e pertanto la smentisce categoricamente. - L'Ambasciata della Repubblica Islamica dell'Iran in Italia, nel rispetto della libertà di espressione, pensiero e pubblicazione e nel nome dei principi etici e professionali, invita i media ad evitare la  pubblicazione di notizie false, prive di basi reali e fondatezza, nonché ad astenersi dal sacrificare i principi di Onestà e Verità  al mero  fine di attirare lettori.