27 June 2025
2025/06/23 - 16:36

Lettera di Sayed Abbas Araghchi Ministro degli Esteri della Repubblica Islamica dellIran al Segretario Generale delle Nazioni Unite

.

Lettera di Sayed Abbas Araghchi, Ministro degli Esteri della Repubblica Islamica dell'Iran, al Segretario Generale delle Nazioni Unite e al Presidente del Consiglio di Sicurezza riguardo all’ attacco degli Stati Uniti d'America contro le strutture nucleari pacifiche del nostro paese

 

Nel nome di Dio Clemente e Misericordioso

Eccellenza,

con riferimento alla  lettera del 13 giugno 2025, questa comunicazione viene inviata dopo l’ evidente atto di aggressione militare, questa volta da parte degli Stati Uniti d'America, contro le strutture nucleari pacifiche della Repubblica Islamica dell'Iran, tra cui i siti di arricchimento di Natanz, Isfahan e Fordo, avvenuto il 21 giugno 2025. Ciò rappresenta una violazione chiara del diritto internazionale e della Carta delle Nazioni Unite.

Riferendosi  a questa preoccupante e disastrosa aggressione si informa che un attacco da parte di un paese possessore di armi nucleari contro un paese non nucleare e membro del Trattato di non proliferazione nucleare, le cui  attività nucleari sono sotto la supervisione e le ispezioni dell’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica (AIEA) è un attacco militare. Come sapete, questa aggressione si inserisce in una serie di attacchi precedenti contro questi impianti, condotti dal regime israeliano, che non è membro del Trattato di non proliferazione nucleare e possiede arsenali nucleari. L’azione sconsiderata degli Stati Uniti non solo viola palesemente la pace e la sicurezza internazionale, ma comporta anche gravi rischi umani e ambientali.

L’obiettivo di colpire strutture nucleari è espressamente vietato in numerosi documenti internazionali, tra cui le Risoluzioni 444, 475 e 533 del Consiglio Generale dell’AIEA e l’articolo 56 del Protocollo Aggiuntivo alle Convenzioni di Ginevra. Un attacco di questo tipo, che rappresenta un fallimento senza precedenti nelle relazioni internazionali, potrebbe avere conseguenze catastrofiche, tra cui perdite di vite umane e danni ambientali a lungo termine.

L’azione aggressiva degli Stati Uniti deve essere condannata con la massima fermezza. Gli Stati Uniti devono essere ritenuti responsabili di questo attacco criminale, che è stato compiuto a sostegno di un regime guidato da un criminale di guerra sotto indagine internazionale, e che sta portando il mondo verso caos e instabilità.

Si attende che il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, che ha richiesto una riunione d’emergenza per affrontare questa aggressione, emetta una condanna chiara, decisa e senza ambiguità contro gli Stati Uniti, in quanto membro permanente del Consiglio. Le Nazioni Unite e le strutture multilaterali si trovano in una situazione di grave crisi.

Eccellenza, a Lei, in qualità di custode dell’ordine delle Nazioni Unite, si chiede di opporsi con fermezza a questa palese illegalità e aggressione alla pace. Il mondo sta osservando; l’inerzia non solo aggraverà questa crisi, ma comprometterà ulteriormente la sicurezza globale.

Ci si aspetta che il Consiglio di Sicurezza e il Segretario Generale delle Nazioni Unite svolgano pienamente e senza ritardi i loro doveri giuridici e morali. Sarebbe molto apprezzato che questa comunicazione venisse distribuita come documento del Consiglio di Sicurezza.

 

Seyed Abbas Araghchi

Ministro degli Affari Esteri

 

 

متن دیدگاه
نظرات کاربران
تاکنون نظری ثبت نشده است